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Foto: Dal Messaggio della Vergine Dell'Eucaristia del 23 Settembre 2004
"...Cari figli, oggi vi ringrazio in modo particolare, perché volete essere portatori del Mio Messaggio ai vostri fratelli. Molti, infatti, hanno grande necessità del vostro silenzioso operare. Pregate per ricevere la luce e la forza, affinché possiate portare ad essi la Mia benedizione. Andate, dunque, dopo essere stati formati con i Miei inviti, i quali rivelano la dottrina della piccolezza spirituale..."La Madonna ci sta facendo capire che soffrire per il Signore ne vale sempre più la pena… altro che “soffrire” per le tante balorde situazioni di questo mondo. Avremo almeno la consolazione di morire da piccoli veri cristiani e non da idioti. Quando Ella ci dice che è in crisi tutta l’evoluzione della storia, vuol dire che noi ci stiamo incamminando verso un vicolo cieco…
A Manduria Ella sta lanciando una grande sfida: questo “tallone può essere il bandolo della matassa oppure quel piede che sprofonda definitivamente dentro la sabbia. Nostra Madre tutte le volte che è apparsa aveva già davanti il Disegno compiuto. Quello che spesso a noi sfugge! Davanti al Suo Cuore Immacolato
sono già presenti tutte le grazie che Lei dovrà percorrere per realizzare quel dato Messaggio. Quindi è giusto quando diciamo che la Madonna ha già vinto nel momento in cui anche una sola anima ha aderito a questo Messaggio di partecipazione della sua redenzione. Vedete, carissimi, avere messo Dio fuori dalla nostra società è stato equivalente a rimanere completamente da soli. Quindi ci siamo ritrovati quella “debolezza” umana, perché ha perso il riferimento.
Il popolo Italiano è stato “eletto” dal Signore già dai tempi della prima Cristianità - ma eletto non perché gli Italiani sono più simpatici dei tedeschi e dei francesi, ma perché il Signore attraverso lo stesso Pietro ebbe a dire davanti a Nerone: “Dove tu oggi regni, Dio impererà per sempre”. Davanti a questa promessa era più che naturale che questo “segno di Cristo” in mezzo a noi, attraverso il Santo Padre, la Chiesa - ecco una identità - ci fosse in ogni Italiano. Poveri questi italiani, che non sanno più da dove tirare! Poveri questi Italiani, che hanno un potenziale enorme, anche attraverso le nuove generazioni! Perché nelle nuove generazioni Dio sta scrivendo i Santi, che devono uscire. Sta scrivendo i nuovi architetti, i nuovi ingegneri, i nuovi medici, i nuovi avvocati… Ma qual è la sostanza che cambierà nettamente in tutti questi anni che abbiamo davanti? Che il modo di contemplare il mondo verrà dall’interno, dal cuore. E affinché questa civiltà del cuore prevalga, è necessario che veniamo umiliati fino a terra, perché se l’uomo non è prostrato fino a terra, ancora è capace di dire davanti a morti, feriti e stragi che ce la possiamo fare. Senza Dio non ce la possiamo fare. La Madonna vuole dare vita ad un’altra società con i giovani. E perché questi messaggi ancora poco capiti possano entrare nel cuore delle persone, molte persone in futuro avranno doni spirituali da Lei.
Tutte queste realtà di sofferenza, a cui molti di noi, se non sono stati chiamati, saranno chiamati, non le dobbiamo vedere come situazioni di disgrazie, ma sono per noi situazioni di altissima Grazia, per mezzo delle quali il Signore vuole ancora attirarci (per l’ultima volta) verso di Lui.
Padre Pio ribalta la logica dell’essere servo di Nostro Signore, un servo che non si fa solo disponibile a cooperare con Gesù, quindi non solo ad assolvere i peccati dentro un confessionale, ma a patire di quella benedizione. E’ un uomo che si è fatto disponibile alla cooperazione della Salvezza. Questo è il grande Messaggio che la Madonna già da Fatima ha messo in moto per questo grande Trionfo che sta arrivando. Noi abbiamo la libertà di scegliere la croce. Ma non è la croce che ci porta a Cristo: è attraverso questa croce, a come la porto che arrivo a Cristo. Non è il dolore il segno di Dio, ma la sofferenza certamente mi rende innamorato di quelli che soffrono…
Questo è il linguaggio della Riparazione. Ecco cosa vuol dire entrare nella “dimensione eucaristica”: vedere tutte le cose con gli occhi di Gesù Eucaristia impastato di amore e di attesa continua.


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1 commento:

  1. È sempre bello ed edificante leggere le meditazioni di Debora che, benché se ne dica male, il cuore sensibile ne riconosce la provenienza e non può far altro che trarne beneficio. Grande è anche l'amore di nostro Signore che già nel 2008 ci dava la chiave per affrontare la difficile situazione di questo momento chè, anche se duro, ci aiuta a vivere da veri cristiani. Un abbraccio a Debora, ape messaggero di Dio.

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