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Cari amici sollecitati dalla vostra richiesta circa gli  incontri di preghiera e testimonianza di Debora nelle ultime città italiane vi riportiamo una breve premessa edita dai fondatori e collaboratori del sito:www.verginedelleucaristia.net . E' lecito chiarire che il prodotto,  frutto di sbobinature può ovviamente rendere l'italiano scritto alquanto impreciso. Per quanto ci riguarda li proponiamo sollevando la persona di Debora Marasco da ogni possibile fraintendimento determinato da materiale estrapolato dal sonoro...

Debora dopo due anni  è tornata a parlare in 4 città italiane, per far riflettere sui messaggi della Vergine dell'Eucaristia e in particolare sulla Riparazione in questi tempi difficili...continua a leggere



Ecco come Lei stessa spiega i motivi di questi incontri:



"Non ci vediamo da un po e dopo tutto questo tempo ho accettato di fare piccole brevi puntate su almeno 4 città; di più proprio non riuscivo a fare. C’erano in attesa diverse città ma come sempre abbiamo lasciato fare alla Madonna, allo Spirito Santo, perché siete tutti ugualmente importanti: fate parte dello stesso Suo Progetto. Quindi dove la Provvidenza ritiene più opportuno, noi dobbiamo andare non per dire le cose che la gente  vuole sentire dire, ma quelle che la Madonna vuole che diciamo, perché partono dal Suo Cuore. Non debbono partire dalla nostra mente e men che meno dalla nostra volontà.
Avevo interrotto il mio girare in Italia per un semplice motivo; mi ero accorta che gli Italiani era come se venissero ma non partecipassero, come se guardassero e non vedessero, come se ascoltassero ma non sentissero. Mancava la parte concreta, l’approfondimento, e poi c’era sempre quella battuta di fondo che mi spezzava le gambe... quando sentivo ripetermi:” Ma abbiamo tante Madonne…” Beh, di tutto quello che ho sentito dire, questa frase, proprio  non sono riuscita a mandarla giù. Era come dire: “Oh, ma io sono una persona ormai così spirituale, perché mi sono girata tutti i santuari possibili ed esistenti nel mondo e quindi ormai so tutto. Cosa devo sapere di più che io non sappia?” E allora mi è cominciato a venire un dubbio, che forse la mia presenza in Italia fosse davvero superflua... E ho lasciato giustamente lo spazio a tante altre persone che, grazie a Dio, vengono chiamate come me da quando nasciamo, a questo chiamiamolo così, ministero di carità ai fratelli: raccontare, testimoniare con la nostra vita, la nostra esperienza cosa vuole la Madonna, cosa vuole il Signore e quali sono i rimedi per poter uscire dalle diverse problematiche che, come possiamo vedere, aumentano e sono sempre più difficili da comprendere, affrontare e sradicare. In definitiva aiutare le persone in questo momento tragico della storia. E infatti il Signore ha preso altre persone e vedo che tutto questo continua e va avanti bene. Intanto io mi sono dedicata a portare questa chiamata ad altre nazioni. Ma ora sono di nuovo in mezzo a voi e spero che questi 2-3 anni di mancanza abbiano chiarito un po’ le idee, perché ricordo benissimo come tutte le parole che dicevo venivano veramente mal digerite, come se fossero brutti presagi, false chimere di una persona che si alza un bel giorno e chissà per quale masochismo misterioso decide di soffrire e in nome di questa testimonianza di lasciarsi torturare da tutto e da tutti."

(dall'incontro di Brescia del 31 ottobre 2011)

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