Translate

Se il Messagio di Manduria ci sembra troppo duro riflettiamo su quello di Fatima...
A Fatima:"offrite sacrifi, sacrifici, sacrifici!"
A Manduria:" Riparate, riparate,riparate! "...
Ma leggiamo : Dio è molto offeso dai peccati degli uomini. Il peccato è l'offesa fatta a Dio disubbidendo alla sua Legge d'amore e di verità. E' Dio che ha creato e regge l'universo. L'uomo è libero, ma non di peccare, perché il peccato fa danno: da esso nasce tutto il male che c'è nel mondo...

Per questo Dio lo proibisce. Ma gli uomini non l'ascoltano e accumulano peccati su peccati, offendendo l'Amore di un Dio che ci è Padre. L'angelo del Portogallo, apparso più volte prima della Madonna, disse ai tre piccoli:"Consolate il vostro Dio, così profondamente oltraggiato dai peccati degli uomini". E insegnò loro a dire: “Mio Dio, io credo, adoro, spero e amo e Vi domando perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non amano". "Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi adoro profondamente e Vi offro il Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze da cui Egli stesso viene offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e per l'intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Vi domando la conversione dei poveri peccatori". Le guerre sono un castigo di Dio per i peccati degli uomini. La Madonna disse che la guerra (Prima Guerra mondiale) stava per finire, ma se gli uomini non avessero smesso di peccare, un'altra e più terribile ne sarebbe scoppiata, sotto il pontificato di Pio XI. Cosa che poi avvenne. Certo Dio non vuole la guerra ma la pace; tuttavia a volte non la impedisce, a causa di enormi quantità di peccati di molti popoli. La conversione, la preghiera e il digiuno possono allontanare i castighi di Dio, come fu per la città di Nìnive ai tempi dei profeta Giona. Ma se invece di convertirsi gli uomini moltiplicano e giustificano i propri errori e delitti, vanno incontro agli inevitabili castighi di Dio, come le guerre e le distruzioni, le pestilenze e le deportazioni. Basta ricordare il Diluvio universale, Sodoma e Gomorra, la distruzione dì Gerusalemme da parte di Nabucodonosor e poi nel 70 d.C. da parte dei Romani, come predetto da Gesù. Dio è tutto Misericordia per chi si pente; ma è anche Giustizia per chi si indurisce nel suo peccato: “Chi regge i popoli forse non castiga?” (Sal 94,10).
 L'inferno esiste e molti peccatori ci vanno a finire. In una delle apparizioni la Madonna fece vedere per pochi istanti un mare di fuoco e anime dannate immerse nelle fiamme come carboni accesi e demoni dalle forme orripilanti e disse: “Avete visto l'Inferno, dove vanno a finire i peccatori". La cosa non è da sottovalutare, perché si tratta di una pena eterna: dall'inferno non si esce più. Va alla dannazione chi muore senza essersi pentito dei suoi peccati, ostinato nella sua volontà ribelle e perversa. I dannati all'inferno oltre al fuoco, soffrono la pena di tutti i sensi, specialmente di quelli con cui più peccarono, poi quella del tormento interiore a causa del rimorso, le urla e le bestemmie degli altri dannati, la terribile e torturante presenza diabolica, il buio e il fetore, la disperazione e soprattutto la privazione di Dio come Amico e l'odio implacabile verso tutti e tutto. Gesù dice nel Vangelo: “fuoco eterno, tenebre, pianto e stridore di denti" (cf. Mt 22,13; 25,41).
 Preghiere e sacrifici preservano dall'inferno. Il pentimento finale è una grazia immensa, che il peccatore non merita, ma possono meritarla altre persone che pregano e si sacrificano per lui. Per questo la Madonna chiese ai tre innocenti pastorelli di compiere molti sacrifici e preghiere per i peccatori e di offrire la loro vita per questo scopo: cosa che essi fecero eroicamente. Le sofferenze,
che tutti noi vogliamo evitare con cura, servono egregiamente a purificare le nostre anime, a staccarle dal male e se offerte a Dio in unione coi Sacrificio di Gesù sulla Croce, ottengono grandissime grazie. Questo si può fare sempre e dovunque, ma il momento migliore è durante la S. Messa, specialmente alla santa Comunione. La preghiera più semplice ed efficace che la Madonna ha richiesto in molte apparizioni è quella del santo Rosario: una preghiera facile, meditativa e contemplativa, basata tutta sul Vangelo e sui misteri della fede, che tutti possono fare. Alla fine di ogni decina, essa disse di aggiungere: "O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'Inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua Misericordia".

1 commento:

  1. Molto interessante anche se di Manduria non si sente mai parlare. Bisognerebbe far conoscere di più il messaggio... Roberto N

    RispondiElimina